L’ambasciatrice della Lituania in Italia, Dalia Kreiviené, accompagnata dall’addetto culturale, Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė, ha incontrato ieri pomeriggio all’Aquila, i connazionali domiciliati in Abruzzo e le autorità civili e militari del capoluogo regionale. L’occasione è stata creata dal console onorario per l’Abruzzo della repubblica baltica, Maurizio Cocciolito, anche direttore artistico dei Solisti Aquilani.
L’orchestra d’archi, per la stagione Musica per la città, infatti, aveva in programma un concerto con la direzione di Raimonda Skabeikaitė, giovane musicista lituana. «L’evento», ha commentato l’ambasciatrice Kreiviené, «dimostra ancora una volta che la musica unisce i due Paesi.
Il pubblico ha goduto di un concerto di rara intensità e bellezza, dove i brani dei compositori lituani contemporanei hanno messo in luce l’impetuosa e coinvolgente direzione di Raimonda Skabeikaitė e il virtuosismo dei Solisti Aquilani». La direttrice, compositrice ed educatrice musicale Raimonda Skabeikaitė è nata nel 1991 a Mažeikiai, in Lituania e dal 2013 vive a Graz, in Austria. Ha iniziato la sua educazione musicale all’età di 8 anni. Durante i suoi studi in Lituania, ha partecipato a diversi concorsi come compositrice.
Tra gli altri, nel 2021, ha vinto il concorso internazionale di Direzione d’orchestra “Facchinetti” di Brescia. Dall’estate 2020 si dedica sempre più all’associazione e al collettivo artistico SevenCircles, che esplora la diversità artistica e culturale dei suoi componenti. Il programma si è aperto con un brano di Bruno Bettinelli, Due invenzioni per orchestra d’archi , per poi proseguire con i brani di alcuni musicisti lituani: Vidmantas Bartulis, Bolero. Pavane lacrimae, Arvydas Malcys, Milky way e Plexus; Faustas Latėnas, String quartet n. 2 “In loving memory” (trascrizione per orchestra d’archi)